Prezzo Oro Rialzi e Prospettive della Quotazione aurea 2019

Dopo un periodo di relativa stabilità il prezzo oro è stato protagonista di un rialzo che lo ha portato a toccare la quotazione più alta degli ultimi 6 anni sforando quota 1440 dollari l’oncia, per poi riscendere ad un valore comunque ampiamente al di sopra dei 1400 dollari.
Gli ultimi rialzi del prezzo oro hanno riacceso l’attenzione sulle strategie compro oro degli investitori, un’attenzione che per adesso non si può definire essere una febbre dell’oro.




Nonostante il rialzo di fine giugno e inizio luglio abbia portato l’oro ad un aumento di oltre il 10% nel solo 2019, l’entusiasmo iniziale di questi rally si raffredda subito appena la quotazione inverte la fase rialzista.
Un atteggiamento che mette in luce un certo scetticismo che nasce da una lunga fase di stagnazione del prezzo oro che da anni non riesce a far sognare gli investitori più attratti dai rendimenti di breve periodo.
Dobbiamo anche tenere conto che nonostante i rialzi recenti della quotazione oro il prezzo del prezioso metallo giallo è lontanissimo dal suo massimo storico che fu raggiunto nell’ormai lontano 2011 quando il fixing di Londra arrivò a quotare 1900 dollari l’oncia.
Attualmente non mancano fattori che possono spingere l’oro al rialzo come le tensioni e i dazi commerciali tra Cina e Usa e gli ingenti acquisti di lingotti da parte di alcuni dei paesi sovrani più importanti al mondo come la stessa Cina e la Russia, che da anni aumentano le proprie riserve auree in un ottica ben più complessa di smarcarsi dalla dipendenza dal dollaro.




Al di la di questi fattori che possono alimentare una certa incertezza sui mercati nel breve periodo, il quadro generale globale è contraddistinto da una fase di crescita ed espansione economica ben delineata che coinvolge tutti i paesi più importanti come: Stati Uniti, Cina e la stessa Russia.
L’andamento positivo delle grandi e importanti economie mondiali è un fattore primario per stabilizzare il prezzo aureo che difficilmente può tornare a crescere in modo costante e significativo con queste premesse, a prescindere da quello che potrà essere il destino o l’andamento di un europa ormai troppo debole per essere considerata un fattore significativo sia nel bene che nel male per la quotazione oro.

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