Installare videocitofono condominiale. Quanto costa?
Un’operazione come quella di installare un videocitofono condominiale fa parte di quei lavori che adeguano la struttura in base alle nuove tecnologie e rendono i condomini più sicuri, avere un videocitofono infatti da la possibilità a chiunque di vedere chi c’è dall’altra parte e questo è un grande vantaggio sopratutto per la sicurezza del palazzo. Installare un videocitofono oggi non è un’operazione difficile o inaccessibile economicamente, il progredire degli sviluppi tecnologici ha permesso infatti di abbattere molti dei costi di produzione di questi apparecchi che oggi costano relativamente poco ma offrono al contempo la possibilità di interloquire con chi attiva il citofono non solo verbalmente ma anche visivamente con l’utilizzo di una telecamera.
Costo generale di un videocitofono condominiale
Tutto quello che bisogna conoscere per valutare costi e benefici
Come accade per ogni dispositivo tecnologico, prezzo e caratteristiche viaggiano alla pari e sarà quindi utile scoprire tutto il necessario sul funzionamento di questo apparecchi per poter scegliere il modello giusto che abbia le caratteristiche necessarie al caso specifico, il mercato offre una grande varietà di scelta anche partendo dalla semplice alimentazione del sistema di videocitofono in quanto molti marchi costruttori cominciano a proporre sistemi alimentati attraverso pannelli fotovoltaici e non più tramite normale corrente elettrica. Il problema che mette maggiori dubbi sull’installazione di un videocitofono condominiale riguarda le eventuali opere di muratura da effettuare nello stabile, è risaputo che qualsiasi lavoro di questo tipo impegna tutti i condomini per somme non indifferenti, in questo caso quindi sarà utile puntare su un sistema che si avvalga della tecnologia wireless per comunicare audio e video. Esistono infatti sistemi che permettono di essere installati senza che venga effettuata nessuna opera muraria, in questo caso con una rottamazione del vecchio impianto di videocitofono si può ottenere una detrazione del 50% sui costi. Alimentazione a pannelli fotovoltaici e tecnologia wireless possono essere due modi di abbattere i costi, seppur minimi, dell’acquisto di un videocitofono.
Caratteristiche tecniche del videocitofono
Le funzionalità pratiche sono essenziali nella scelta del modello giusto
La prima caratteristica da porre in esame è il numero di servizi che il citofono può sopportare, il numero di condomini quindi diventa centrale nella scelta del modello. Oltre a questo bisogna controllare i punti di risposta per ogni condomino, nell’abitazione infatti è possibile avere anche due punti della casa da cui rispondere, questa caratteristica può essere soddisfatta da alcuni modelli piuttosto che da altri e come tale restringe ulteriormente la scelta. In terzo luogo bisogna ponderare la scelta in base al tipo di blocco esterno, la postazione del videocitofono infatti prevede sostanzialmente due tipologie di installazione: ad appoggio e ad incasso. La prima soluzione prevede che il citofono sia saldamente ancorato ad una base, appoggiato quindi su un sostegno. Questa soluzione rappresenta l’opzione meno invasiva sotto il livello di opere murarie e di interventi sullo stabile, la seconda invece prevede che il citofono venga incassato del muro. In questo caso bisognerà effettuare alcune operazioni per ricavare lo spazio di incasso, nella maggior parte dei casi però il nuovo videocitofono può prendere il posto del vecchio e quindi sfruttarne lo spazio anche per l’incasso.
Il quarto aspetto riguarda la serratura del cancello o del portone, molti condomini oggi presentano una predisposizione elettrica che quindi non presenta alcuna esigenza di modifica col nuovo videocitofono, in caso di serratura manuale però vanno fatte le dovute operazioni di elettrificazione del congegno.
In ultimo vanno analizzati resistenza all’umidità e consumo energetico, il primo aspetto riguarda la resistenza del videocitofono agli sbalzi di temperatura e umidità che possono variare non di poco e il secondo aspetto considera il consumo di energia che non deve superare i 10 Watt.
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