Finalmente parleremo di norme!
Ci occupiamo di consulenza per la marcatura CE da oltre vent’anni, fornendo informazioni, assistenza ed esempi di come si predisponga un fascicolo tecnico, all’interno del quale sono inseriti tutti i documenti interni ed esterni che servono a realizzare un prodotto. In tutti questi anni, molto spesso, abbiamo sentito parlare i nostri interlocutori di rispetto delle norme, di imposizione derivanti dalle norme e via dicendo.
Abbiamo sempre spiegato che prima delle norme è necessario:
- rispettare le direttive o i regolamenti,
- che il rispetto delle norme fornisce solo la presunzione del rispetto delle direttive,
- che le norme sono sempre volontarie, se non sono supportate da una legge che le impone,
ma nonostante questo la convinzione del ruolo quasi unico delle norme rimane diffusa.
L’aspetto più emblematico della situazione confusionale è che spesso chi parla di norme e del rispetto delle norme, non le ha neppure lette, ma le conosce per informazioni riferite e fortunatamente quasi sempre corrette ed inoltre non conosce e non rispetta le direttive.
Abbiamo pertanto deciso di allargare il nostro campo di intervento comprendendo in esso anche le norme.
Quindi finalmente parleremo di norme: cercheremo quelle adatte ad ogni singolo prodotto, le analizzeremo nel dettaglio e potremo interagire con i nostri clienti con cognizione di causa. In questo modo indicheremo esattamente quali siano in vincoli che derivano da esse, che si riferiscono sempre a prestazioni misurabili. Le direttive invece trattano i requisiti essenziali di sicurezza e salute, che si verificano tramite l’analisi dei rischi.
Per fare un esempio banale, la norma può indicare la distanza minima accettabile rispetto ad un burrone; la direttiva impone la valutazione di tutti gli elementi di rischio connessi alla vicinanza dal burrone. Entrambe le cose sono importanti: la prima definisce una prestazione specifica, la seconda ha l’obiettivo di non farvi cadere nel burrone.
Il nostro obiettivo, molto ambizioso, è quello di fare in modo che progettazione, prototipazione, produzione vendita e post vendita, diventino attività realizzate nella sostanza e nella forma nel rispetto delle leggi e delle norme e non si arrivi alla fine di un lavoro a porsi la domanda: è a norma?
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