Come eseguire la sanificazione del climatizzatore

L’estate sta arrivando e con lei anche il caldo, quindi molti di voi staranno sicuramente pensando di riaccendere il proprio condizionatore per aiutarvi ad affrontare le afose giornate estive. È importante pensare alla manutenzione del proprio climatizzatore e ciò non comprende solo la pulizia, ma anche e soprattutto la sanificazione: l’aria emessa non deve essere solo priva di pulviscolo o sporcizia, ma anche di allergeni e agenti esterni. Per questo è utile sapere e visualizzare i passaggi che porteranno a un’attenta e sicura sanificazione del tuo condizionatore. Vediamoli insieme, con le informazioni messe a disposizione da www.assistenzacondizionatoritorinoeprovincia.it, servizio di assistenza condizionatori attivo in tutta Torino.

Come effettuare la sanificazione del climatizzatore

Per procedere alla sanificazione del climatizzatore, dobbiamo prendere in considerazione:

  • il lavaggio e la sanificazione accurata dei filtri del condizionatore;
  • pulizia dell’unità interna;
  • pulizia dell’unità esterna;

Ovviamente è preferibile che queste operazioni vengano eseguite insieme per ottenere i massimi benefici sia in termini di sicurezza di utilizzo, sia di risparmio energetico.

Sanificazione dei filtri

Prima di procedere in questa fase è importante assicurarsi che sia possibile smontare i filtri in autonomia o vi è bisogno dell’intervento di un tecnico e quale sia il metodo più giusto per pulirli: alcuni modelli possono essere trattati con acqua, mentre altri solo con un panno umido. Una volta accertatovi di questo, è possibile smontare i filtri e pulirli con acqua e sapone neutro oppure con alcol etilico. Successivamente bisogna asciugarli attentamente prima di rimontarli.

Pulire l’unità interna

In questa fase è possibile pulire gli erogatori. È importante specificare che l’operazione deve avvenire a macchina spenta e prima di rimontare i filtri. Inizialmente bisogna aprire l’unità per avere libero accesso alla batteria di scambio, successivamente si spruzzano dei prodotti appositi. Con un panno è possibile rimuovere i residui presenti non solo all’interno, ma anche sulle alette. A questo punto è possibile rimontare i filtri, ma è necessario attendere qualche minuto prima di riaccendere l’impianto, per far sì che i prodotti utilizzati si diffondano in tutta la macchina e ottenere, perciò, una corretta sanificazione dello split.

Pulizia dell’unità esterna

Questa fase è molto più semplice: basta accertarsi che non ci siano foglie, bastoncini incastrati o residui di vario genere nel motore esterno. Nel caso ci fossero, bisogna rimuovere tutto con molta attenzione e pulire con un panno umido.

Per quanto riguarda gli ambienti domestici è consigliabile sanificare il condizionatore di casa prima dell’accensione e quindi generalmente prima della stagione estiva. Pulire e sanificare il proprio condizionatore è un’operazione che può essere fatta in autonomia, facendo attenzione a farsi consigliare i prodotti igienizzanti più idonei e sicuri in base al modello del proprio climatizzatore. Altre volte questa operazione può essere più difficile, perché magari il dispositivo potrebbe trovarsi in punti complessi da raggiungere. In questi casi è utile rivolgersi a un tecnico, anche quando si vuole avere la garanzia di una sanificazione ottimale, grazie a un personale qualificato e prodotti specifici.

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