Approfondimento sulla fecondazione assistita, cos’è e quanto costa

Le coppie che sono state alla ricerca di un figlio per molto tempo in modo naturale si trovano a dover affrontare una scelta importante, se utilizzare o meno la fecondazione assistita, una tecnica di PMA che aiuta ad avere un bambino.

Le cause dell’infertilità della coppia possono essere causate sia dall’incapacità riproduttiva della donna che dell’uomo, questa scelta per molti è l’ultima possibilità concreta di avere un bambino.

Cos’è la fecondazione assistita?

Se state vivendo un periodo di infertilità Napoli o avete dei dubbi sulla vostra capacità di concepire vi sarete sicuramente chiesti cos’è la fecondazione assistita e come viene pratica, cercheremo di darvi qualche informazione utile che possa aiutarvi a fare chiarezza.

Chiunque voglia provare a risolvere i problemi di sterilità e di infertilità sceglie di avvicinarsi alla procreazione medicalmente assistita, questa è possibile quando non sono in atto altri metodi terapeutici efficaci.

Il Ministero della Salute definisce la fecondazione assistita in questo modo: insieme di procedure mediche che permettono di raggiungere uno stato di gravidanza.

I procedimenti inclusi nella PMA sono l’inseminazione omologa, la fecondazione in vitro e il trasferimento dell’embrione, la crioconservazione dei gameti e degli embrioni e il trasferimento intratubarico di zigoti, gameti ed embrioni.

In base al tipo di problematica riscontrata e dopo vari esami effettuati dal centro di cura e dal ginecologo competente ed esperto in infertilità, si procedere ad eseguire una di queste tecniche.

La Fecondazione assistita in Italia

L’infertilità nella coppia si diagnostica dopo che non ci sia stato alcun concepimento in 12 mesi di rapporti completi e non protetti, in Italia, la PMA è disciplinata dalla legge 40/2004 che stabilisce che solo le coppie maggiorenni di sesso diverso sposate o conviventi possono accedere alla procreazione assistita.

Fino al 2015 era consentita solo la fecondazione omologa, ovvero quella in cui il materiale biologico poteva provenire solo dai futuri genitori, poi, la Corte Costituzionale ha dichiarato che anche in Italia poteva essere utilizzata la fecondazione eterologa.

Come si fa la fecondazione assistita?

Per capire qual è il percorso da seguire durante la fecondazione artificiale, all’interno dei centri di PMA viene effettuata una prima anamnesi molto precisa e dettagliata.

Durante questa fase vengono prescritti accertamenti e viene esaminato lo stato di salute di tutti gli individui in base ai documenti forniti.

Dopo aver esaminato attentamente i risultati degli accertamenti fatti si potrà decidere concretamente che strada prendere e che tipo di tecnica usare. In questa fase vengono poi illustrate le procedure e i tempi, tra cui la possibilità di prelevare chirurgicamente gli spermatozoi e gli ovuli, congelarli e in caso, se nel centro è possibile, effettuare la crioconservazione.

Per quanto riguarda i costi, in alcuni Centri di Procreazione Assistita è previsto il pagamento di un semplice ticket e una copertura durante il corso di PMA, ma non in tutte le regioni.

Senza ticket e sostegno, per una procreazione intrauterina il costo va da 500 a 1000 euro, mentre la FIVET può arrivare a sfiorare o, in alcuni casi, superare i 3000 euro.

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